I ministri dell’istruzione e dell’innovazione, Azzolina e Pisano, insieme ai ministri Bonetti e Patuanelli, hanno invitato le maggiori compagnie telefoniche italiane ad agevolare le lezioni da remoto degli studenti con azioni concrete. Proprio grazie a questo invito, TIM, Vodafone e WindTre hanno deciso di escludere le piattaforme di didattica a distanza dal consumo di gigabyte previsto nei normali abbonamenti.